Canali Minisiti ECM

Il glaucoma infantile colpisce un neonato su 30mila

Oculistica Redazione DottNet | 12/03/2020 20:54

Nei casi più eclatanti, come quello della cornea e bulbo di grandi dimensioni la diagnosi è relativamente semplice

E' la settimana mondiale della prevenzione del glaucoma infantile, una patologia rara che può presentarsi alla nascita o nei primi anni del bambino, causando danni irreversibili alla vista. E può colpire 1 neonato su 30.000. Il glaucoma, in alcuni casi, è diagnosticato direttamente dal pediatra, ma generalmente sono i genitori per primi a percepire alcuni sintomi. "Lacrimazione, fotofobia (intolleranza alla luce diretta) e blefarospasmo (chiusura serrata delle palpebre legata al dolore oculare) sono i primi segni di una possibile glaucoma", afferma Luciano Quaranta, direttore delle Clinica oculistica Universitaria - ospedale San Matteo di Pavia.

pubblicità

  "E' necessario - aggiunge - che il pediatra o l'oculista invii immediatamente il bambino dallo specialista. Nel glaucoma pediatrico la tempestività della cura è correlata alla prognosi.  Nei casi più eclatanti, come quello della cornea e bulbo di grandi dimensioni (cosiddetto buftalmo), la diagnosi è relativamente semplice, tuttavia - precisa Quaranta - c'è ancora un ritardo diagnostico legato a segni più sfumati nelle forme a insorgenza non contale ma dopo i 30/40 giorni di vita".  L'esperto conclude sottolineando che, vista la complessità della malattia, il trattamento può essere eseguito in maniera efficace solo in centri ad altissima specialità. 

Commenti

I Correlati

Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute

In questi giorni la pratica per renderlo rimborsabile e quindi utilizzabile negli ospedali è sotto la lente dell’Agenzia del Farmaco. L’iter è lungo, ma secondo gli esperti il via libera sarà a luglio

Uso di e-cig per uno su cinque, leggero calo per la cannabis

Berni Canani: "Più colpita la fascia inferiore ai tre anni". L’alimento più spesso responsabile è il latte (55%) seguono uova (33%) e frutta secca (24%)

Ti potrebbero interessare

Le cheratiti periferiche sono più rare rispetto ad altre forme di cheratiti e soprattutto sono causate da condizioni più difficili da valutare e da riconoscere

La medicina oculistica offre soluzioni sempre più raffinate: cristallini che, oltre a eliminare “l’appannamento” ridanno una vista normale, terapie efficaci per le patologie della terza età

Il 30–35% dei ragazzi di età inferiore ai 14 anni sia miope, in pratica uno su tre

Dall’analisi della retina l’AI può già individuare, come un esperto specialista, glaucoma, retinopatia diabetica, degenerazione maculare, retinopatia del prematuro

Ultime News

Ricoverato in terapia intensiva. Azienda 'non c'è allarme'

"Da algoritmi di Facebook e Instagram rischi per la salute mentale"

"Grazie a capacità diagnostiche ma anche per un incremento di steatosi epatiche"

L'Organizzazione mondiale della sanità annuncia che un nuovo vaccino - chiamato Tak-003 - contro la dengue è in fase di prequalificazione